Wednesday 5 August 2009

Legnate!

Oggi grande lezione in falesia, a Chenal. Ho capito diverse cose che mi torneranno utili se dovessi continuare a scalare con la corda con un po' di costanza (o perlomeno in alcuni periodi della stagione).

Ma andiamo con ordine.
Innanzitutto il riscaldamento: un 7a molto continuo e con prese buone. Assolutamente inadeguato per il mio fisico! Penso di aver bisogno per ora di almeno un tiro veramente facile per iniziare e poi alzare lo stimolo con qualcosa di duro, anche con vari resting, dopodichè posso scalare anche su tiri più di continuità. Risultato: tiro sbagliato alla grande e acciaiata paura che mi è rimasta addosso tutta la giornata. Live and learn.

Secondo tiro Dinamite 7b+, ovvero il tiro che ho provato settimana scorsa. Mi sembra di ricordarmelo bene e parto convinto. Invece scalo molto male la prima parte facendo confusione con i piedi e cado al secondo dei due movimenti chiave. Il giro dopo uguale, a parte lo spettacolino quasi boulderistico sul movimento duro: tacca di destro, presa male, alzo i piedi, sparo alla vaschetta di sinistro. La prendo, male, la tengo, perdo i piedi, due bandiere cercando di rimetterli da qualche parte e poi esplodo. Ahahah! PUNT!

Va beh... Un po' deluso, decido di riposare mentre gli altri fanno Menhir, il 7b a fianco. Che sembra anche bello. Avrei fatto meglio a provarlo, anche perchè il terzo giro della giornata su Dinamite avrà lo stesso esito dei primi due.
Alla fine un po' scazzato faccio un giro su Assistenti di volo 7c+/8a: tiro molto bello, non durissimo ma continuo su tacche fino ad un riposo discreto, poi lancione che secondo Nicky (che lo stampa al secondo giro con gran gran margine) potrebbe valere da solo un 7a+ blocco. Purtroppo non mi fido a lanciare per paura di farmi male alla caviglia, ma soprattutto perchè non c'è la testa.

Oggi ho scalato davvero male, stando tanto sulle prese e stringendole troppo, con i risultati di cui sopra. Poi da un lato confusione con i piedi mentre dall'altro fin troppa 'certosineria' nell'essere sicuro che fossero ben messi. Insomma un mezzo disastro!
La situazione è evidente: se è vero che ho poca resistenza è anche vero che la principale causa del fallimento non è questa carenza, ma la mancanza di fluidità, lo stringere tutto senza poter quindi sghisare nemmeno sulle zappe. E anche la testa, che almeno oggi non ha funzionato come speravo!

Ora sono chiaramente ad un bivio: o cedo, aspetto che la caviglia torni a posto per bene e torno al più divertente ma anche più rassicurante, in quanto conosciuto, bouldering, oppure mi impunto e cerco di fare qualche altro passo su questa strada, almeno per vedere dove mi porta.

Non è nella mia indole mollare il colpo e mi sembra evidente che ho appena iniziato a scavare sotto la superficie dello sport-climbing. Voglio imparare quel che c'è da imparare da queste batoste e da quelle che seguiranno. Voglio uscire dalla comfort zone!
Non devo fare l'errore di impantanarmi su un tiro solo per chiuderlo, almeno non in questa fase di apprendistato. Scalare su gradi anche più easy, per capire che cos'è il ritmo, dove fare cosa eccetera... Sono certo che qualche tiro entrerà anche, e presto. E una volta imparate le regole e i trucchi del nuovo gioco, anche il livello si tarerà di conseguenza su qualcosa di più interessante.
Sono sicuro che non potrò che trarne benefici, anche quando tornerò ai blocchi!

Always psyched!!

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