Tuesday 4 November 2008

Il tempo della fatica

Sapevo che prima o poi questo momeno sarebbe arrivato!
Dopo l'esperienza su vari blocchi duri (diciamo dall'8a all'8b) in Svizzera prima e a Fontainebleau poi ho pienamente realizzato qual è il prossimo step nel mio percorso di boulderista. Il divario fra la forza di dita e quella muscolare si è fatto sentire forte e chiaro.
Finchè si tratta di stringere prese piccole su inclinazioni moderate posso dire la mia. Ma quando l'inclinazione aumenta, le distanze fra le prese si allungano e la "core strenght" diventa essenziale a non perdere in continuazione i piedi e a tenere insieme il corpo... ecco che i miei limiti vengono fuori. E non poco.
Potrei accontentarmi di chiudere dei 7c, anche dei 7c+ e perfino qualche 8a congeniale. Ma come dice il cigno bianco "press forward and forever onward"...
E quindi eccomi pronto a partire con un bel mese di muscolazione fatta come si deve.
Ma questo non basta.
E' giunta l'ora di portare l'allenamento ad un altro livello. Il corpo si deve abituare a carichi maggiori. Altre caratteristiche finora trascurate devono essere sviluppate.
Come sempre sono motivato abbestia!
L'obiettivo (anche se non dovrei dirlo, vuoi per scaramanzia vuoi per non apparire sbruffone) è quello di poter provare con buone chances di successo La danse des balrogs, primo 8b della storia ad opera dell'inesauribile Nicole, che ho già avuto modo di provare qualche mese fa, anche se in condizioni pessime (25°).
Il mio piano è di fare quattro settimane in cui farò due giorni di muscolazione, uno di allenamento al muro per trasformare (in assenza del muro pan gullich) e possibilmente due giorni di boulder. Nei due giorni rimanenti riposo, possibilmente attivo (leggi corsa leggera).
Sarà un periodo faticoso, dove sacrificherò sicuramente le prestazioni fuori.
Ma non c'è altra scelta. Il limite riscontrato scalando fuori è frustrante.
E poi lo diceva anche Moffat: la tecnica non è sostitutiva della forza...

1 comment:

Anonymous said...

fammi sapere quando vai a provare il blocco che vengo anch'io.
gabri